"BRIDGE
FACILE"
Dal
sito della Regione Toscana abbiamo appreso che in data 17 dicembre 2011
si è svolta a Milano, nella nuova sede di via Washington, la Consulta
Nazionale dei Presidenti dei Comitati Regionali (in realtà solo 5), alla
presenza del Commissario Prof. Marcello Marchioni e del il vice
Commissario Dott. Piero Quargnali.
Tra i vari argomenti
trattati si è discusso del progetto FIGB denominato: Bridge Facile.
Prima di esprimere una nostra opinione in merito, riportiamo quanto
indicato nella relazione
(in allegato),
datata 26 Dicembre 2011, redatta dal Presidente del
Comitato Regionale
Toscano.
Ci è stata poi fornita informazione (a noi associati nulla?) circa gli sviluppi del
progetto “Bridge Facile” ideato, voluto ed avviato sul piano
realizzativo dalla precedente compagine consiliare. I
Commissari, pur mostrando, anche se non palesemente, qualche
perplessità circa l’investimento considerato importante,
si sono trovati di fronte ad un contratto già perfezionato e
non hanno potuto fare altro che prenderne atto. Hanno quindi
dovuto dare il via libera alla prosecuzione ed al
completamento del lavoro.
Bridge
Facile, in sostanza, non è altro che un sito Web attraverso
il quale si era pensato, utilizzando la moderna tecnologia,
di poter svolgere tutta un attività di tipo promozionale di
sviluppo del Bridge realizzando la possibilità di
avvicinare, incuriosire ed indirizzare poi LOCALMENTE
persone interessate a conoscere più approfonditamente la
nostra complessa attività.
Lo
sviluppo di questo progetto è stato affidato ad una di
quelle che oggi è conosciuta come delle migliori società
pubblicitarie Italiane la società “TESTA” (per intenderci
quella che cura le campagne pubblicitarie della società
Lavazza e non è poca cosa) e per questo lavoro è previsto un
investimento di circa 90.000 Euro complessivi.
Al momento ne abbiamo sborsati 40.000 circa detratti però
dai contributi regionali. Solo i fatti potranno dirci se
l’investimento produrrà effetti positivi e in questo momento
è sinceramente molto azzardato fare previsioni più o meno
ottimistiche. Vedremo quando l’operazione diverrà operativa
e solo in quel momento potremo tutti valutare i risultati se
Vi saranno stati benefici”.
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La nascita del
Progetto
Il programma “Bridge
Facile” venne esposto per la prima volta in un editoriale del Presidente
Tamburi nella rivista BDI di marzo/aprile 2011 (in allegato), qui di
seguito riportato.
IL PIANO DI RILANCIO
Per quel che riguarda gli investimenti, oltre alla
considerazione che data l’esiguità delle risorse sia saggio
non disperderle ma concentrarle e che la strategia debba
essere condivisa e supportata da tutta la struttura
federale, rimaneva non chiaro come fosse giusto investire
sul Bridge.
Qualche Federazione ha investito con manifesti in cui si
giocava sulle parole “chicane” e “grande slam”; altre con
slogan analoghi ma con scarso successo, in quanto è molto
difficile parlare di Bridge a chi non lo conosce. Da questa
considerazione è partito il Piano di rilancio che al primo
punto ha previsto di costruire un “luogo” dove poter
spiegare in modo completo ed accessibile a tutti coloro
potenzialmente interessati, la bellezza del Bridge e tutto
quello che Esso può dare a tutti i livelli. Ebbene ci siamo
quindi avvalsi della collaborazione dello studio Armando
Testa (una delle Agenzie pubblicitarie più affermate in
Italia), che ci costruirà un sito web dedicato appunto a
tutti quelli che sono o potrebbero essere interessati al
Bridge ma che ancora non lo conoscono. In questo sito si
dirà che il Bridge è il gioco più bello del mondo, che
mantiene giovane il cervello, che favorisce ed incoraggia
socializzazione e nuove amicizie e al tempo stesso
rappresenta uno stimolo dato dalla competizione all’interno
di un sano ambiente agonistico.
Il sito fornirà inoltre informazioni riguardo l’ubicazione
della Associazione più vicina, i tempi e i luoghi in cui
seguire i corsi; sarà inoltre possibile assistere
gratuitamente a due lezioni introduttive al Bridge che si
pensa costituiranno un importante incentivo ad iniziare un
vero e proprio corso. Incredibilmente nel sito chi vorrà
potrà (nei giorni e nelle ore stabilite, sempre
gratuitamente) provare a giocare: dico incredibilmente
perché abbiamo recentemente fatto produrre un nuovissimo e
straordinario programma per insegnare/giocare a Bridge in
internet, che consente all’insegnante di controllare un
numero infinito di tavoli ai quali parlare direttamente
senza Skype (con un nuovissimo sistema “Voice”), avendo
innumerevoli possibilità di mostrare il movimento delle
carte agli allievi.
Ma la vera novità è che attraverso questo sito sarà
possibile, per chi lo vorrà, fare delle vere lezioni in
internet. Queste lezioni saranno solo di primo livello e si
potrà scegliere come insegnante solo chi appartiene alla
propria regione, e quindi tutti gli insegnanti iscritti
all’Albo potranno utilizzare gratuitamente questo programma
e candidarsi a dare queste lezioni di primo livello. L’idea
strategica comunque rimane quella di portare nelle
Associazioni gli allievi, magari dopo un primo corso in
internet che avranno organizzato con l’insegnante
nell’orario gradito, comodamente a casa propria.
Ovviamente per portare possibili Bridgisti su questo sito
bisogna investire, ed infatti sono previsti investimenti sul
web e su altri media che saranno definiti con la consulenza
dello Studio Testa per
ottimizzare sia i costi che il risultato.
Questo piano di rilancio prevede anche tutta una serie di
innovazioni in molti settori della nostra Federazione.
INSEGNAMENTO
Tutti gli insegnanti potranno/dovranno partecipare ai corsi
di aggiornamento federali che si terranno durante l’anno in
internet. Coloro che vogliono diventare Monitore o crescere
di livello dovranno partecipare ai corsi specifici, sempre
in internet, che verranno tenuti da Istruttori Federali una
o più volte l’anno. Si potrà infine partecipare allo Stage
di fine anno in cui si terranno gli esami. Si potrà
partecipare anche al corso per utilizzo del programma per
insegnare in internet.
La Federazione infine farà avere agli insegnanti tutto il
materiale per fare lezione ai propri allievi. Tutti questi
servizi saranno fruibili gratuitamente!
BRIDGE A SCUOLA
Insegnare il bridge a scuola è sicuramente un progetto
avvincente sia dal punto di vista strategico che mediatico e
la Federazione in passato ha investito ingenti risorse a tal
riguardo. I risultati hanno fatto però percepire un problema
che è diventato evidente quando, a fronte dei tanti
tantissimi alunni che si sono avvicinati al bridge
pochissimi sono diventati nostri tesserati frequentatori
delle nostre Associazioni. Recentemente si era pensato che
il vero problema fosse il collegamento fra scuola e
Associazioni, ma forse non ci si era resi conto della
difficoltà di inserimento di ragazzini inesperti nelle
nostre Associazioni. La risposta che oggi vogliamo dare è
che prima di arrivare nelle Associazioni, vogliamo cercare
di traghettare i ragazzi attraverso un “luogo” dove farli
giocare tra di loro con un istruttore Federale che li
assista. Quale è il luogo? Internet ovviamente, dove
cercheremo di portare tutti i ragazzi che finiscono un corso
a scuola con l’intento (quando avranno preso dimestichezza
con il bridge) di portarli nelle nostre Associazioni.
BRIDGE GIOVANILE E ALL’UNIVERSITÀ
A tutti i giovani under 26 che abbiano finito un primo corso
sia nelle Associazioni sia all’Università pensiamo di dare
la possibilità di giocare fra di loro in internet, con la
supervisione di istruttori Federali. Il fatto che i giovani
possano giocare e imparare tra di loro penso sia di
fondamentale importanza per farli appassionare al bridge.
Per attrarre giovani verso il bridge apriremo una pagina su
Facebook, cercando di portare giovani sul nostro sito e fare
un primo corso. I giovani più bravi saranno infine
selezionati e si potranno allenare sempre in internet, con
la supervisione dei responsabili del settore che cercheranno
di formare delle coppie e farli crescere.
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Il nostro OK al
progetto
Noi, che nei mesi precedenti avevamo vivacemente contestato il
Presidente Tamburi per il mancato rispetto del suo programma elettorale
e non solo, all’atto dell’emissione
dell’editoriale abbiamo subito espresso per iscritto il nostro parere
favorevole. Finalmente un moderno programma di rilancio del gioco a
360°. Sta a vedere che la federazione si è convertita al Bridge!
Stop ai nostri
videocorsi
A seguito
dell'editoriale di Tamburi, per evitare possibili doppioni e meglio
uniformarsi ad un ovvio ed auspicato unico metodo didattico e sistema
dichiarativo, abbiamo sospeso l’emissione dei nostri videocorsi...
gratuiti. Purtroppo, da allora, non abbiamo sentito più nulla sul
progetto in oggetto, ne sul sito federale (1) ne sulla rivista BDI.
C'è voluta una riunione carbonara del pentagono regionale, descritta nel
sito toscano, per capire che il progetto "Bridge Facile" era partito.
In modo sintetico,
ecco quello che pensiamo del progetto “Bridge Facile”
·
90.000 euro possono essere tanti ma anche pochi.
Fare dei video-Spot accattivanti richiede idee e molte ore di lavoro di
personale specializzato.
·
Per la realizzazione del progetto è
indispensabile un team di esperti di comunicazione, marketing,
softweristi e grafici. E con la rinomata agenzia
pubblicitaria di A. Testa, i presupposti ci sono tutti.
·
Il progetto si rivolge alle nuove generazioni di
tutte le età. In sostanza se da Google si cerca "bridge",
immediatamente si devono ottenere le informazioni sul gioco e da subito
aver la possibilità di intraprendere un minicorso esplicativo, gratuito
(al riguardo, tutti i siti bridge italiani dovrebbero mettere un link:
"dedicato ai neofiti" che porti al sito "Bridge Facile").
·
Il progetto coinvolge non solo l’informazione
verso i neofiti ma anche
un software di gioco, l'insegnamento online per allievi e
insegnanti, con tutto il relativo materiale didattico finalmente
standardizzato e gratuito per tutti.
·
Molto di quello che ne uscirà, almeno per quanto
concerne la descrizione del gioco, sarà più o meno sulla falsariga del
nostro sito, nella sezione "Tutto sul Bridge" (da anni in pista). Ma noi
siamo solo hobbisti – L’agenzia pubblicitaria di A. Testa è sicuramente
tutt’altra cosa.
·
A nostro avviso questo progetto deve essere una
base di rilancio del bridge, indispensabile e valido per gli
anni a venire. L’approccio al
Bridge deve venire da casa tramite internet. Del resto, qual è oggi il
maggior strumento informativo-didattico, tra l’altro oggi sempre più
ricco di contenuti multimediali?
In rete vi sono numerosi video corsi universitari (incredibile l'ultima
raccolta di
iTunes
U) è ovvio che altrettanto si potrà fare col bridge (2). Il club
dovrà divenire il Laboratorio Pratica di gioco.
·
Siamo in netto ritardo, occorre immediatamente
muoversi per recuperare il tempo perduto. Al riguardo date un’occhiata
al nostro articolo “ Web e Qualità”
emesso nel 2007. Questo progetto è solo la metà dell’opera, ma non
facciamoci illusioni, da solo non basterà di certo al rilancio del
bridge (vedi anche
locandina). L’altra metà dell’opera la descriveremo in un prossimo
articolo.
·
Meglio investire le risorse per un serio progetto
di rilancio che darli a uno dei tanti “Quaquaraquà” di turno ingaggiati
dalla FIGB con mansioni di fantasia a cifre oscillanti dalle 2000-4000
euro/mese.
La gestione del progetto
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E’ stato emesso un capitolato d’acquisto? Se si, va quanto prima reso
noto. Termini di scadenza?
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Chi verificherà passo-passo il lavoro presso il fornitore (spero non sia
il solito giocatore… raccomandato)? Ci auguriamo invece un team che
rappresenti le varie specializzazioni.
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Chi effettuerà il testing del prodotto finale? E’ stato definito il
responsabile/i dell’accettazione finale?
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Se poi il lavoro finale vale solo
9000 Euro invece dei 90000 spesi ci vuol poco a stabilirlo.
Michele Leone
06/02//2012
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