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IL bridge è uno sport Come è possibile uno sport stando seduti? Per riuscire a competere nel bridge ad alto livello, non occorre solo la tecnica, ma bisogna anche possedere disciplina, rigore, allenamento, grinta, capacità di concentrazione, prontezza di riflessi, resistenza ed una certa efficienza fisica. |
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Uno sport per tutti A bridge possono giocare tutti: giovani e meno giovani. E uno sport che allena la mente, mantiene attivi coloro che hanno già una certa età e favorisce lo sviluppo intellettuale dei giovani. Giocano a bridge persone famose come BillGates, fondatore della Microsoft, l'attore Omar Sharif, il guru della finanza Warren Buffett, lo scrittore Luciano De Crescenzo. Nils Liedholm, che lo giocava con Gren e Nordahl, lo raccomandava ai suoi giocatori come allenamento all'analisi degli schemi. I praticanti * Da una indagine Doxa risultano, in Italia, oltre 2 milioni di appassionati, mentre sono 35.000 i tesserati alla Federazione Italiana Gioco Bridge (F.I.G.B). Nel mondo si stima che i giocatori siano oltre 100 milioni. |
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Il bridge è nel C.I.O. Nel 1993 il CONI riconosce il Bridge come disciplina associata; nel 1999 il CIO (Comitato Olimpico Internazionale) riconosce ufficialmente la Word Bridge Federation e fissa il debutto del bridge all'Olimpiade invernale del 2002 con una partecipazione a scopo dimostrativo. |
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Il bridge è donna * Dei 35.000 tesserati, 16.000 (45%) sono donne, moltissime partecipano alle competizioni federali a livello nazionale; le appassionate che praticano con una certa regolarità questa disciplina sono circa 220.000 e 900.000 coloro che si cimentano saltuariamente. |
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Una sfida sempre diversa Il numero di possibili mani (13 carte si ogni giocatori) diverse è di oltre 635 miliardi. Giocando 50 mani al giorno, occorrerebbero quasi 400.000 secoli per giocarle tutte. La probabilità di ricevere tutte le 13 carte di un seme è di 1 su 6,2 miliardi. Giocando 50 mani diverse al giorno, questa distribuzione si presenterebbe una volta ogni 87.000 secoli.
La fortuna non conta Nel bridge la fortuna ha un valore del tutto marginale: ciò che conta è l'abilità. Infatti, a livello agonistico, tutti i giocatori ricevono a turno, le medesime carte: ogni giocatore potrà così far valere le proprie capacità e creatività nel gestire le stesse risorse degli altri giocatori. |
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Il bridge tra i banchi * “Il Bridge può rappresentare un logico supporto alle materie scolastiche tradizionali”. E’ quanto emerso dal convegno “Bridge e Scuola: valore pedagogico e formativo del bridge” patrocinato dal Coni e dal Ministero della Pubblica Istruzione. Dal 1996, il bridge è entrato nella scuola, con l'alto patrocinio del Ministero della Pubblica Istruzione. Ad oggi, sono oltre mille i docenti che hanno avuto l'opportunità di avvicinarsi al bridge e oltre 10.000 gli studenti che vi hanno aderito. Le analisi del lavoro sino ad ora compiuto in questo ambito confermano che il bridge contribuisce a creare e rafforzare le capacità decisionali e di confronto, offre l'opportunità di gestire l'errore e di affrontare la sconfitta, porta all'accettazione delle regole, stimola l'organizzazione razionale dello studio e soprattutto diverte anche i giovani. |
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Come e dove si impara a giocare In tutte le città italiane esistono Società Sportive di Bridge presso le quali è possibile iscriversi ai corsi per principianti. L'elenco delle scuole disponibili nella propria città può essere visualizzato nel sito della FIGB. |
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rivistE E LIBRI dI bridge Sono due le riviste emesse dalla FIGB con periodicità bimestrale: - BRIDGE d'ITALIA: dedicata agli Agonisti - SLAM: dedicata agli Allievi
Migliaia sono i libri di testo che descrivono le varie tecniche del gioco. Per l'acquisizione di libri e materiale bridgistico: www.bridgeforever.it |
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le vittorie dell'Italia Numerosi i successi internazionali delle nostre squadre nazionali. Tra i più significativi: · 13 Campionati del Mondo · 15 Campionati Europei · 3 Olimpiadi Successi per lo più ottenuti dal mitico "BLUE TEAM". Attualmente il team italiano si conferma come una delle squadre più forti al mondo. |
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CAMPIONATI E TORNEI Numerose sono le gare regionali, nazionali ed internazionali organizzate dai clubs di bridge. Ogni anno la FIGB organizza campionati nazionali: open, femminili, misti, juniores, seniores, a cui tutti possono partecipare. |
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VACANZE E bridge Le vacanze per il bridgista avvengono in due modi:1. Partecipando ad importanti tornei organizzati dai vari clubs nelle più rinomate località turistiche nazionali e internazionali.
2. Partecipando a settimane di vacanze con gruppi di bridgisti, con la possibilità di frequentare corsi e giocare tornei in un'atmosfera amichevole e rilassante tipica della vacanza.
Per saperne di più... Bridge & Vacanze - elenco viaggi |
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FUMO e ALCOOL Il divieto di fumo e di assunzione di bevande alcoliche è in vigore per i Tornei Regionali, Nazionali e Internazionali, ed è esteso ai Tornei Federali che si disputano presso le Società Sportive e gli Enti Autorizzati. Nelle aree di gioco, nelle aule e nei servizi adiacenti vige il divieto totale di fumo. Nella nostra scuola si può fumare esclusivamente nell’apposita “sala-fumo” adiacente alle aule. |
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ANTIDOPING Tra le procedure e le norme che l’ingresso nel CONI ci ha imposto (giustamente, n.d.r.)ci sono quelle relative alla lotta al doping, partendo dal comune denominatore di contrastare l’uso di tutte quelle sostanze e metodologie mirate a migliorare, fraudolentemente, le prestazioni atletiche, fossero esse muscolari, o piuttosto mentali. |
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(*) Dati Federazione Italiana Gioco Bridge (F.I.G.B.) |